descrizione degli Organi:
L'Assemblea dei Soci costituita da tutti i Soci di cui all'art. 5 dello statuto in regola con il pagamento delle quote associative e può essere ordinaria e straordinaria.
È l'organo sovrano dell'Associazione ed è presieduta dal Presidente dell'Associazione; in caso di impedimento ed assenza dello stesso, dal Vice Presidente, se nominato; in caso di impedimento ed assenza anche di questi, da persona designata dall'Assemblea stessa.
L'Assemblea viene convocata dal Presidente almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio, nonché ogni qualvolta il Presidente o il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno oppure su richiesta scritta di almeno un terzo dei Soci con diritto di voto, che in tal caso dovranno presentare uno schema di ordine del giorno al Presidente. Nei casi in cui la convocazione sia richiesta dal Consiglio Direttivo dal prescritto numero di Soci, il Presidente deve provvedere entro sessanta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
La comunicazione della convocazione verrà effettuata ai soci tramite lettera o e-mail, e pubblicazione sul sito. L'avviso di convocazione, che verrà inviato con almeno cinque giorni di preavviso, deve contenere:
- l'ordine del giorno;
- l'indicazione del giorno, mese, anno, ora, luogo in presenza o online o modalità in cui si terrà l'adunanza, nonché le indicazioni relative alla eventuale seconda convocazione.
È ammessa la partecipazione alle Assemblee per delega purché data ad un altro Socio. Ogni Socio non può rappresentare più di tre altri Soci.
Le riunioni dell'Assemblea possono svolgersi anche con interventi dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio/video collegati, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e parità di trattamento dei partecipanti,
In tale caso, è necessario:
a) che sia consentito al Presidente della riunione di accertare l'identità e la legittimazione ad intervenire di tutti gli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione;
b) che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione;
c) che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all'Ordine del Giorno;
d) che vengano indicati nell'avviso di convocazione i luoghi audio/video collegati a cura dell'Associazione, nei quali gli intervenuti potranno affluire.
Verificandosi tali presupposti, la riunione si considera tenuta nel luogo in cui si trova chi la presiede.
Le riunioni dell'Assemblea possono svolgersi anche esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti e l'esercizio del diritto di voto senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo, il Presidente, il Segretario; la riunione si considera tenuta nel luogo in cui si trova chi la presiede.
I compiti dell'Assemblea ordinaria sono:
- stabilire gli indirizzi generali che devono essere seguiti per il raggiungimento delle finalità dell'Associazione;
- eleggere ogni triennio il Presidente e i componenti del Consiglio Direttivo con un minimo di 3 (tre) componenti ed un massimo di 9 (nove);
- approvare i bilanci preventivo e consuntivo;
- approvare il codice deontologico di condotta;
- approvare l’eventuale regolamento interno di funzionamento;
- approvare eventuali Regolamenti predisposti dal Consiglio Direttivo;
- deliberare, su invito del Consiglio Direttivo, sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali, e/o promuovere azioni di responsabilità nei loro confronti;
- deliberare su tutti gli altri oggetti sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;
- deliberare in merito all'acquisto, alla vendita e alla permuta di beni immobili e mobili soggetti a registrazioni, alla stipula di mutui e alla concessione di pegno e/o ipoteca relativamente ai beni sociali.
In prima convocazione, l'Assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei Soci e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in seconda convocazione, è valida qualunque sia il numero dei presenti e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Compiti dell'Assemblea straordinaria sono:
- deliberare l'eventuale scioglimento dell’Associazione; nominare gli eventuali Liquidatori e prescrivere le modalità della liquidazione;
- approvare le modificazioni del presente statuto, nonché eventuali fusioni, scissioni e trasformazioni;
- decidere su ogni altro argomento di fondamentale importanza che le verrà sottoposto dal Consiglio Direttivo.
L'Assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e con il voto favorevole della maggioranza dei Soci e in seconda convocazione con la presenza di almeno un terzo dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
La delibera di scioglimento dell'Associazione deve ottenere il voto favorevole dei tre quarti degli Associati.
- il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 9 membri eletti dall'Assemblea tra i Soci.
I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo, nella prima seduta, elegge al suo interno, a maggioranza assoluta, il Vice Presidente, il Segretario e l'eventuale Tesoriere.
II Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno e comunque almeno due volte l’anno. Le riunioni sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti, compreso il Presidente. Le deliberazioni si adottano a maggioranza dei voti dei presenti.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono convocate dal Presidente con predisposizione dell’ordine del giorno, la data, l’ora il luogo in presenza o da remoto, la modalità dell’incontro, almeno cinque giorni prima dell’incontro stesso.
Le riunioni possono svolgersi anche con interventi dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio/video collegati, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e parità di trattamento dei partecipanti, il tutto con le modalità sopra previste per l'Assemblea, in quanto applicabili.
Le riunioni possono svolgersi anche esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti e l'esercizio del diritto di voto; la riunione si considera tenuta nel luogo in cui si trova chi la presiede.
Il membro del Consiglio Direttivo che non partecipa a tre riunioni consecutive decade dalla carica con nomina di un nuovo consigliere
Sono compiti del Consiglio Direttivo, oltre a quelli ad esso demandati dall'Assemblea:
- nominare al suo interno un Vice Presidente, un Segretario ed un Tesoriere;
- formulare il programma annuale da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea e curarne l'esecuzione;
- eleggere i membri del Comitato scientifico;
- programmare iniziative e progetti specifici;
- creare gruppi: di studio, scientifici, promotori di iniziative e di lavoro in genere, per lo sviluppo delle finalità della Associazione;
- decidere su ogni provvedimento ritenuto utile per il buon andamento dell'Associazione e per la realizzazione degli scopi associativi, nonché su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario per la gestione dell'Associazione;
- deliberare in merito all'ammontare delle quote associative annuali nonché stabilirne criteri, misura e modalità di riscossione;
- predisporre le relazioni da presentare all'Assemblea sulla attività svolta;
- deliberare l'accettazione di lasciti, donazioni, oblazioni e contribuzioni varie;
- proporre all'approvazione dell'Assemblea il regolamento interno, il codice deontologico di condotta e le modifiche dello statuto;
- deliberare in merito alla decadenza o all'esclusione di un Socio;
- esaminare le domande di iscrizione alla Associazione e deliberare l’eventuale ammissione;
- vigilare sul rispetto da parte dei soci delle norme statutarie delle eventuali regole di funzionamento interno e di quelle del codice deontologico di condotta ed istituire una Commissione Disciplinare così come descritta nel Regolamento Attuativo,
- deliberare altre decisioni non riservate ad organi specifici dell'Associazione.
Il Presidente viene eletto all’interno dei membri del Consiglio Direttivo, dura in carica tre anni ed è rieleggibile. E’ investito di tutti i poteri di ordinaria e di straordinaria amministrazione, ha la legale rappresentanza dell'Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio.
Convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. In caso di necessità e di urgenza, assume i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione utile. In caso di assenza, di impedimento o di cessazione, le relative funzioni sono svolte componente del Consiglio Direttivo più anziano di età. Nomina il Presidente del Comitato Scientifico eventualmente costituito.
Il Tesoriere dura in carica tre anni, salvo dimissioni o revoca, ed è rieleggibile. Il Tesoriere esegue le disposizioni in ordine alla custodia ed all’impiego del patrimonio ed è responsabile del controllo amministrativo; aiuta e coadiuva il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni.
Il Comitato scientifico è composto da un minimo di 3 ad un massimo di sette esperti nella formazione e nell’informazione; durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Compito del Comitato scientifico è vigilare sui requisiti per la qualificazione professionale dei soci a mezzo di corsi di formazione iniziale e corsi di aggiornamento periodico, conformemente alle legislazione in materia.
I lavori di tale organo sono coordinati dal Presidente; il Comitato è convocato ogni qualvolta sia ritenuto necessario dal Consiglio Direttivo.
Le delibere del Comitato, soggette a ratifica del Consiglio Direttivo, sono validamente adottate con la presenza di almeno la metà dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza. Di ogni riunione del Comitato viene redatto il relativo verbale, che forma parte integrante della documentazione dell’attività dell’Associazione e che deve essere opportunamente conservato.
Consiglio Direttivo e Commissione Disciplinare.
Il Consiglio Direttivo provvede all’istituzione della Commissione Disciplinare composta da tre soci. La Commissione Disciplinare ha il compito di valutare i profili disciplinari derivanti dalle violazioni del Codice di Condotta, sia in forma autonoma che su segnalazione proveniente dagli Sportelli del Consumatore.